Evento di “spoken poetry” con accompagnamento alla chitarra di Gionni Di Clemente e Bruno Censori

George Elliot Clarke, poeta e autore teatrale canadese, con la sua opera ha esplorato e dato voce all’esperienza delle comunità nere della Nuova Scozia e del New Brunswick, creando una geografia culturale da lui denominata “Africadia“.

Clarke, che ha l’incarico ufficiale di “Canadian Parliamentary Poet Laureate”, è una figura di primo piano della “spoken poetry” (la poesia parlata) nordamericana. Il suo impegno politico e sociale, oltre che la sua ricerca artistica ed intellettuale, ne ha fatto una personalità riconosciuta a livello internazionale per il suo ruolo attivo nella lotta al razzismo e alla segregazione, per la creazione di un mondo più giusto, tollerante e libero.   Il “Poet Laureate” (Poeta Laureato) del Parlamento Canadese ha il compito di incoraggiare e promuovere l’importanza dalla letteratura, della cultura e della lingua in seno alla società canadese. Questa figura è stata creata dai legislatori federali canadesi nel 2001 per richiamare l’attenzione dei cittadini sulla poesia, tanto scritta che parlata, e sul ruolo che può avere nelle loro vite.

Gionni Di Clementechitarra classica 10 corde, chitarra acustica 12 corde, oud, bouzouki, sitar, mandolino, è un polistrumentista virtuoso ed eclettico, capace di esprimersi musicalmente attingendo alle più diverse fonti e scavalcando qualsiasi confine stilistico. Bruno Censori con l’esperienza acquisita in anni di lavoro al servizio di Cotton Jazz Club e Bitches Brew ha acquisito uno status di competenza musicale che lo ha portato a contatto con i più grandi artisti internazionali di musica Jazz, Fusion e Rock .

Questo evento è organizzato con il supporto di: Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna; Festival It.a.cà; AISC – Associazione Italiana di Studi Canadesi; Rete PERFORMIGRATIONS: La gente è il territorio; Associazione Culturale A.R.C.H.I.