I fondatori ed i soci di ARCHI perseguono gli scopi elencati nello statuto dell’associazione; registrato nel 2012 ed aggiornato nel 2016.

Tali scopi, verificati nella condotta pratica, intendono seguire dei principi generali:

  • Favorire, con la propria attività di ricerca e diffusione dei risultati, un effettivo cambiamento paradigmatico nella formazione ed elaborazione culturale dei propri associati, delle istituzioni partner e del pubblico in generale.
  • Porsi come punto di riferimento per quanti, discriminati, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare nell’attività dell’Associazione un supporto informativo, conoscitivo e propositivo che porti ad alleviare o superare lo stato di disagio.
  • Favorire una ricerca applicata in campo metodologico e contenutistico che serva come base di proposte d’azione di interesse generale per promuovere la conoscenza e la condivisione del patrimonio culturale e linguistico Europeo nei paesi membri dell’Unione Europea ed in paesi terzi, nonché del patrimonio culturale e linguistico di paesi terzi nei paesi membri dell’Unione Europea.
  • Attivare, facilitare e mediare collaborazioni fra persone, enti ed associazioni operanti sul patrimonio culturale e linguistico Europeo attraverso contatti, incontri, comunicazioni, pubblicazioni, programmi e prodotti informatici e mediatici.
  • Allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti ed operatori sociali affinché sappiano trasmettere la conoscenza e il rispetto per il patrimonio culturale Europeo quale bene collettivo e individuale.
  • Proporsi come luogo di incontro e di aggregazione di persone, enti ed associazioni nel nome di interessi culturali Europei, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’educazione permanente, la promozione delle arti tutte, delle pratiche sportive e l’attività turistica sostenibile.
  • Favorire il confronto e la ricomposizione di conflitti tra portatori e studiosi delle memorie culturali condivise e contrapposte di gruppi etnici, sociali nazionali, Europei e di paesi terzi.
  • Promuovere lo scambio di conoscenze, innovazione e ricerca tra paesi europei e paesi terzi, finalizzato alla definizione di percorsi collaborativi di ricerca, formazione e promozione nel campo del patrimonio culturale tangibile ed intangibile, ivi compreso il patrimonio linguistico.
  • Stimolare tutti gli operatori culturali, esterni all’Associazione ma impegnati sugli stessi temi oggetto della ricerca dell’Associazione, a raggiungere un consenso etico, metodologico e valutativo sulle elaborazioni e su prodotti culturali comuni.
  • Offrire percorsi innovativi, ai soci e a terzi, basati sulla ricerca applicata condotta dall’Associazione, e sulla base dei principi sopra elencati, utilizzando ogni utile tecnologia informatica o d’altro tipo.

L’Associazione ARCHI è  presieduta dal 2016 da Martin Stiglio, che come da statuto risponde ad un consiglio direttivo e alla assemblea dei soci.

Naturalmente l’associazione, nella persona del suo presidente, dei suoi soci e sostenitori, intende agire sostenendo e salvaguardando i principi etici, culturali e civili, democratici e paritetici, così come sono codificati nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo promossa dall’ONU oltre che nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Se compatibili, vengono sempre adottati anche tutti i principi operativi contemplati dagli statuti degli enti con cui ARCHI collabora.

Last edited on May 1st 2024